sabato 3 ottobre 2015

LES INDIFFERENTS 9.

Il chiarore della notte

Nel chiarore della notte la piazza si popola di mille colori e suoni e odori.
Lento passa il tempo della gioventù senza futuro.
Dietro l'angolo domani troveremo solo cocci di vite infrante
in una notte senza senso
bruciate nel tentativo di costruire una zattera
per attraversare questo mare di pantano
e raggiungere la riva della felicità e del benessere
che come chimera si inabissa nelle ceneri della fenice
per scomparire tra flutti e venti
illusione per i più, premio per pochi
storia per coloro che non sono nemmeno partiti
Ci guardiamo tutti indietro quando le cose non vanno
infami nella sofferenza che calpestiamo ogni giorno
Il ponte che ci porta dall'altra parte ancora non è stato progettato
e i piedi non sanno dove poggiare.
Il chiarore della notte è solo frutto di tecnologia e progresso
Le stelle invece da sempre ci guardano e non arrossiscono
Noi continuiamo a camminare
nella piazza del sabato sera
e del domani cerchiamo l'alba dietro l'angolo
Vile è solo l'attimo distratto
dall'ansia della vita.