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Ciao. Senti un po’: la custode del palazzo mi ha
bloccato…
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Taci!
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Ti dicevo che la signora che di solito mi segue
dalla guardiola, oggi…
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Non nominarla, ti prego!
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Ma hai visto i bidoni?
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Lo so.
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Stamattina tutti belli in riga come soldatini…
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Ecco, appunto.
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E non dovevi occupartene tu?
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Infatti.
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Sai cosa mi ha detto quella bocca lagnosa?
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Tu le credi?
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Dimmelo tu se devo: hai per caso qualcosa da
aggiungere?
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A tutto quello che lei ti ha già suggerito?
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Ha osservato la scena…
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E da dove? Da dietro le tendine di fustagno e
con i fondi di bottiglia sul naso?
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L’hai notata?
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Spesso, ma non per quello che crede lei.
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Allora perché ha fermato me?
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Io non c’entro.
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Ha visto di sicuro i nostri vuoti.
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Forse, ma erano integri quando li ho depositati…
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E che ci fanno i cocci per terra! Sai che sono
pericolosi?
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Certo, per i gatti!
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Quelli che ti infastidiscono.
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Mi disturbano il sonno, che è un’altra cosa.
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Allora perché?
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Ma in che lingua te lo devo dire: non sono stato
io!
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Come fai ad affermarlo.
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Quella fuma… e le allucinazioni…
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Dirà tutto all’amministratore.
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Pure! Ok. Scusa, devo andare.
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Sì vai, vai a nascondere le prove!
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La faccio cantare io per primo! Lo vedrà con chi
ha a che fare.
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E poi? Cosa vorresti raggiungere? L'eliminazione
anche del testimone?
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Tu resta qui e osserva. A me non la si fa così
facilmente.
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Ehi, calmati. Magari salta fuori tra un po’ la
prova regina.
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No, lasciami. Voglio solo farle capire un paio
di cose. Mi sono proprio scocciato del...
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Dai, no, fermati. Era solo uno scherzo!
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